Corsi
Pensare a se stessi come persone in continua evoluzione, disponibili a nuovi apprendimenti è un motore che genera energia e gratificazione.
I corsi proposti da 1 Stile sono pensati per offrire spunti di approfondimento e approcci al sapere che utilizzino metodologie sia sperimentate che innovative, ma anche la riscoperta di antiche formule, per noi oggi insolite, come l’apprendimento di gruppo in spazi e modi conviviali. Gli antichi lo sapevano che chi impara e si diverte, non dimentica.
Pur dedicando l’attenzione a una rosa di saperi legati soprattutto alla creatività ci saranno sconfinamenti in campi amici, ad esempio si parlerà di tutto ciò che produce bellezza. Perché bellezza è garbo, educazione e generosità, sia nel gesto di donarla che di riceverla.
Non con intento élitario ma, lo ammetto, con una punta di idealismo.
Gli insegnanti sono artisti, fotografi, stilisti, design e persino scienziati. Non dimenticando mai che anche un bambino può insegnarci qualcosa! L’unico limite che si impone è lo sbarramento all’arroganza.
Stigmata
Indagini intorno a sei capolavori della pittura moderna
Breve corso a cura di Claudio Fraccari
Articolato in due lezioni, il breve corso s'incarica di studiare i temi, le forme, le strutture di opere fondamentali nello sviluppo dell'arte pittorica occidentale. Non solo: indagandone le fonti e poi le riprese posteriori, di questi apici s'intende mettere in luce ciò che li ha fecondati e resi a loro volta fecondi, in una fitta rete di interdipendenze. Dunque, se ne è universalmente riconosciuta l'importanza, essi riservano tuttavia alcune o molte sorprese.
I dipinti in questione sono:
[I lezione]
Las Meninas di Diego Velazquez (1656)
Le fucilazioni del 3 maggio di Francisco Goya (1814)
La zattera della“Meduse” di Théodore Géricault (1818-19)
[II lezione]
Colazione sull'erba di Edouard Manet (1862-63)
Joie de vivre di Henri Matisse (1905-06)
Les Demoiselles d'Avignon di Pablo Picasso (1907)
Lettere
Corso intensivo a cura di Davide Bregola
Emily Dickinson scrisse le famose "Lettere al maestro" dove raccontava la sua vita e la sua idea di poesia a un ipotetico interlocutore forse mai esistito. Rimbaud, il poeta maledetto, in un breve lasso di tempo scrisse le "Lettere del veggente" che cambiarono il corso della poesia del Novecento. I romanzi epistolari come "Dracula" di Stoker e "I dolori del giovane Werther" di Goethe hanno conosciuto una popolarità tale che ancora oggi vengono apprezzati da tanti lettori. All'atelier sulla scrittura epistolare condotto da Davide Bregola proveremo a capire perché le lettere sono ancora uno strumento affascinante per scrivere e meditare. Ci saranno momenti di esercitazione pratica e dialogo comune.
L'arte nel cinema
Galleria 1 Stile e Associazione Ca' Gioiosa presentano
Seminario a cura di Claudio Fraccari
presso Banca Popolare di Mantova, via Principe Amedeo 2, Mantova
Per iscrizione tel 3395836540
Contributo soci Ca' Gioiosa 12 euro, non soci 15 euro
L'ARTE NEL CINEMA
Dal quadro all'inquadratura: riflessi pittorici (e plastici) sullo schermo
Di primo acchito, al cinema viene da accostare il teatro o la letteratura. Eppure, a una riflessione posteriore e appena più attenta, risulta evidente che le arti figurative costituiscono una fonte ricchissima per i cineasti. La ricerca che si intende presentare in forma di seminario si articola in tre segmenti principali. Innanzitutto, è facile riscontrare con quanta frequenza dipinti più o meno celebri vengano riprodotti all'interno di un fotogramma: si tratta dei ben noti tableaux vivants, che presentano un massimo di riconoscibilità e ove inquadratura e quadro tendono a coincidere. Altro è citare opere d'arte che interagiscono con il testo filmico: in questo caso, l'esplicitezza è ancora elevata ma il quadro (o la scultura) occupa solo una porzione dell'inquadratura. Infine – ed è il segmento più esteso e intrigante – può accadere che il rimando avvenga in modo obliquo, ovvero attraverso combinazioni eterogenee, mascherate o dinamiche, tali da presupporre che i modelli allusi restino impliciti e poco perspicui. La conseguenza è che il quadro può eccedere l'inquadratura, diluirsi in più fotogrammi, subire distorsioni spaziali e temporali.
Durante il seminario si arriverà a parlare di oltre 50 film e di un centinaio di opere d'arte figurativa, documentandone le relazioni con un ricco corredo di immagini.
Di seguito, si propone un esempio per ciascuna delle tre modalità descritte.