Mostre
Chi sale due piani di scale si merita un premio e una sorpresa. Sto impiegando grandi energie ed impegno per realizzare un calendario annuale di mostre che premi queste aspettative. E seguo un criterio semplice : proporre solo ciò che mi piace e mi fa crescere. Una visione egocentrica, che però mi consente di trasmettere entusiasmo e autenticità.
Perciò aspettatevi proposte insolite, di nicchia, ma non perché pensate per un pubblico di privilegiati. 1 Stile è per chiunque abbia voglia di sperimentare emozioni culturali nuove, stimolanti.
Senza preconcetti e, tuttavia, con la passione per le tradizioni che ci hanno consegnato l’intelligenza del ben fare. Mostre che aprono le porte al talento: che sia in forme avveniristiche o nella riproposizione di nobili forme. Spazio dunque ai giovani, sia d’età che di spirito: ricordando che non sempre le due cose equivalgono. Mostre per incontrarsi a conversare tra pareti colorate, in ambienti caldi e accoglienti che stimolino circolazione di idee e scambio di opinioni.
ALESSANDRO VILLA, Riflessi | 7 - 27 Aprile 2013
"Ci sono due anime che convivono in Alessandro Villa ed equilibrio è la parola cui prestare attenzione quando si osserva il suo lavoro.Semplice e complesso, come la sua ricerca. Che non riposa mai.Anche nella pacatezza dei modi, egli è vitale e deciso. Un’energia da incanalare, un puledro di razza riconosciuto a sedici anni da un maestro che gli ha dato strumenti, tecnica e mestiere. Ma il cuore, quello, ce lo mette lui.
Ha respirato in casa l’odore della trementina e le atmosfere, le chiacchiere intorno alla pittura non sono certo andate perse. Non è frutto del caso la sua inquadratura estetica, ma un’attenzione spontanea all’armonia, ai dettagli. Un ritornare indietro, ripercorrendo i propri passi ponendosi all’ascolto di un dialogo interiore, l’evolversi di un percorso intenso, attento. Eppure il controllo è lieve, difficile percepirlo e distinguerlo dalla naturalezza del gesto. Così opere create di getto, scatti mai dubitati, si fondono a fotografie riprese in mano dopo anni e guardate con occhi nuovi. Questa è la chiave per capire questa mostra e gli accostamenti, le scelte di Alessandro.
Indizi, disseminati a piene mani ci rivelano il suo amore per la natura: sono i dettagli a tradirlo. Sapere delle sue scalate solitarie, il tempo che si prende a decidere un’inquadratura ci aiuta a comprendere un giovane uomo che vive con pienezza e non è geloso delle proprie emozioni. Sì, una parola importante nel suo lessico artistico è relazione. Perché Alessandro Villa, che coltiva un suo ricco mondo interiore, pure ce ne fa dono attraverso scatti eleganti e coinvolgenti.
Per non parlare della “sua” Venezia: una laguna così energetica non si era mai vista! Pare un ossimoro: ma come? una città così decadente! Eppure in queste elaborazioni fotografiche riesce a sorprenderci. Perché la città si riflette in mille frammenti, si specchia vanitosa, colorata e preziosa. Ebbra di vita e di sogno. Percepiamo, un pannello dopo l’altro, la memoria della sua ricchezza, dei suoi mercanti chiassosi, di un crogiolo rutilante di civiltà e di accenti.
Alessandro ama Venezia e si sente. Di un amore che ricrea, resuscita, stravolge e rende eterno.
E’la magia che sa fare l’occhio di un fotografo con l’anima di un pittore”.
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ILARIA SONCINI, Chapeau! | 10 - 17 Marzo 2013
La particolare scelta espositiva di Chapeau! mette in luce un settore del design di moda, i cappelli, che vanta una storia antica e affascinante.
Ilaria Soncini, creativa emiliana formatasi a Berlino, è impegnata da anni a realizzare cappelli per il cinema e il teatro. L’artista, premiata all’estero da Jean Paul Gaultier, sarà ospite mercoledì 6 marzo ore 21 al Salotto di 1 Stile “Se un cappello è un’opera d’arte” per raccontare come è nata la passione per questo accessorio e la personale visione “ pittorica” della donna che indossa le sue creazioni.
Dimentica del cibo e del sonno, mentre realizza le sue opere, Ilaria consacra moltissime energie a una sperimentazione continua di accostamenti inusuali e rivisitazioni del passato, specie Barocco.
“…il termine 'barocco' deriva dalla traslitterazione francese della frase portoghese "Pérola Barroca", che significa "perla irregolare". Queste sono le perle che si trovano in natura. Esse non sono state coltivate e non sono perciò perfette. Per i più sensibili tuttavia, tali imperfezioni sono accolte e osservate con grande fascino, in quanto ogni piccolo dettaglio contribuisce a costruire una forma unica in natura come nessun altra. Una di queste perle "imperfette" è il cappello della designer Ilaria Soncini…”
AURELIO NORDERA, Carte. Grafica - Bozzetti - Disegni inediti | 1-24 Febbraio 2013
La mostra AURELIO NORDERA, Carte. Grafica - Bozzetti - Disegni inediti aprirà nel genetliaco dello scultore mantovano deceduto lo scorso anno. L’ inaugurazione della mostra coincide con l’apertura ufficiale al pubblico di questi spazi. Ed è anche l’occasione per festeggiare il cinquecentenario della costruzione del palazzo che li ospita.
La scelta di privilegiare i disegni e l’opera grafica asseconda il pensiero del maestro che scriveva:
“Un disegno permette di cogliere il pensiero dell’artista in tutta la sua freschezza, nel momento stesso della sua manifestazione, con forse maggiore verità e sincerità che nelle opere create in lunghe ore di fatica, affinate con la sprezzante pazienza del genio.
È un magnifico manifesto per l’arte del disegno, che celebra il momento dell’intuizione e quello fugace della risposta, tradotta in poche pennellate di inchiostro o qualche tratto di matita”.
La mostra, divisa in tre sezioni, propone alcune decine di disegni inediti e incisioni ricavate dagli stessi, oltre a una selezione di bozzetti preparatori e alcune sculture. La produzione plastica di Nordera è sempre stata accompagnata da disegni, che non sono mai stati semplici esercizi preparatori o appunti bozzettistici, ma studio della forma, di figure ed epifanie che rivelano “la cura del comporre” (Bartoli), pur nella rapidità essenziale del segno.
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Biografia Aurelio Nordera >>
Articolo della mostra sulla Gazzetta di Mantova del 31 gennaio 2013 >>